UNA PASSIONE FREDDA
«”La responsabilità è il prezzo della grandezza”, affermava Winston Churchill. E sono d’accordo con lui: questa gravezza del cuore, questa sofferenza dell’anima è colpa della mia passione e della sua freddezza. Tale è lo scotto da pagare per il mio ruolo di politico, di uomo e di individuo.
Ho seguito al meglio la mia natura, il segno del destino che ha voluto per me il mestiere più cerebrale del mondo, la politica, unico sfogo per ingabbiare e veicolare quel mare di umanità e follia di cui sono fatto. Io non cerco di essere compreso, ormai ho smesso di desiderarlo, poiché è tutta la vita che ci combatto. Io sono un vinto. E morirò da tale. Primo tra i miei cittadini solo sulla carta, ma ultimo tra gli uomini di cui sono al comando. Non posso nulla, al di fuori del potere che ho.
Questa è la massima, irrisolvibile, contraddizione che imbriglia e fiacca la mia intera esistenza… Questo è il grande merito dell’autore, che ci conduce nel profondo della sua intimità, rendendo così, attraverso il suo personaggio, “il re nudo”. Andrea Manzi racconta le sue maschere, le sue fragilità, il suo cuore.» (dalla prefazione di Paolo Siani).
ISBN 9791280118059