GIANCARLO SIANI, GIORNALISTA GIORNALISTA

GIANCARLO SIANI

GIANCARLO SIANI, LA VITA

Giancarlo Siani nasce a Napoli il 19 settembre del 1959.
Frequenta le scuole superiori presso il liceo classico Giambattista Vico. Sono anni in cui il giovane Giancarlo affianca alla cultura umanistica anche la conoscenza e la partecipazione ai gruppi politici della sinistra; in seguito, lentamente, si distacca dal gruppo “i ragazzi del ’77” e si avvicina ai movimenti politici non violenti. Dopo aver conseguito con il massimo dei voti (60/60) la maturità classica, si iscrive al Corso di Laurea in Sociologia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia della Federico II. Ma agli studi, ben presto, preferisce l’impegno personale nel sociale scegliendo la professione giornalistica. In quel periodo fondò, assieme ad altri giovani giornalisti, il Movimento Democratico per il Diritto all’Informazione, di cui fu portavoce nei diversi convegni nazionali sulla libertà di stampa. Ma la sera del 23 settembre 1985, Giancarlo Siani viene ucciso sotto casa mentre è ancora al volante della sua Mehari. Da poco giorni ha compiuto 26 anni.

IL SUO IMPEGNO

ll suo impegno costante per il mondo del sociale lo spinge a interessarsi delle fasce più deboli, degli emarginati; e dedica il suo costante lavoro giornalistico al mondo del lavoro, alla chiusura delle fabbriche, alle ingiustizie sociali, ai soprusi dei violenti, alle incapacità amministrative della città, alle difficoltà dei giovani alle prese con i problemi della disoccupazione e della droga. Gli inizi della sua attività giornalistica di cronista coincidono con il periodo in cui la Campania è lacerata da una sanguinosa guerra dei gruppi camorristici. Dal 1980 al 1985 tutta la sua vita si svolge a Torre Annunziata tra le stradine del porto, degli antichi quartieri, tra le stanze degli uffici pubblici e la caserma dei carabinieri, da cui attinge notizie di prima mano. Un lavoro prezioso che lo scrittore Erri De Luca così definisce «Giancarlo era un giornalista scalzo, non aspettava le notizie per riportarle, ma cercava il meccanismo sanguinoso che le produceva».

«La fabbrica produce? Chiudiamola!»

Giancarlo Siani

Giancarlo Siani. Il lavoro

Questo volume, curato dal prof. Isaia Sales, con la collaborazione della Fondazione Giancarlo Siani onlus, raccoglie 57 articoli e inchieste di Giancarlo Siani, che si trovò ad affrontare, dal 1980 al 1985, dalle pagine della rivista Il Lavoro nel Sud e da Il Mattino due grandi questioni sociali: la spietata crisi industriale e l’affermarsi dei clan di camorra, come mai era avvenuto nel passato.

Siamo negli anni Ottanta, gli anni del dopo terremoto. Giancarlo Siani scrive reportage da fabbriche in crisi, pubblica resoconti di manifestazioni di protesta degli operai, intervista sindacalisti, studenti e disoccupati, e si spinge a scrivere analisi e soluzioni per contrastare la chiusura di centinaia di fabbriche di tutti i distretti industriali campani, con la perdita di migliaia di posti di lavoro. Solo nella città di Napoli si perdono 15.416 addetti all’industria.


Giornalista Giornalista

Il libro Giancarlo Siani | Giornalista Giornalista raccoglie 33 articoli, quelli più significativi pubblicati su Il Mattino e sono tratti dall’opera omnia dal titolo Giancarlo Siani, Le parole di una vita. Gli scritti giornalistici, Iod Edizioni. Marco Risi nel film Fortapàsc ha immortalato Giancarlo come “giornalista giornalista”, ovvero il modello di cronista da emulare per quelli che aspirano a questa professione. Giancarlo, nell’immaginario collettivo, rimarrà per sempre il ragazzo di ventisei anni che consumava le suole delle scarpe per reperire notizie per i suoi articoli. I giovani potranno attraverso la lettura degli articoli comprendere il metodo che Giancarlo Siani usava per le sue inchieste. E lo stile narrativo nel raccontare le storie dei tanti cittadini ai margini della società.


Fatti di camorra

"Abbiamo deciso di pubblicare una selezione degli articoli di Giancarlo, all’incirca una settantina, in un volume molto più agile dell’opera omnia Le parole di una vita, che li raccoglie tutti, 651. Abbiamo pensato di riproporre qui gli articoli che gli sono costati la vita. Sì, avete letto bene: gli articoli che gli sono costati la vita. È possibile che chi scrive di certi argomenti, chi vive in certi contesti, paghi con la vita per quello che scrive. Qui è possibile."
(dalla Postfazione di Paolo Siani)


Le Parole di una Vita

Sono 651 tra articoli e inchieste pubblicati dal giugno del 1979 al 22 settembre del 1985 e sono interamente raccolti nel volume Giancarlo Siani Le parole di una vita.  Le centinaia di pagine scritte, in poco più di sei anni, sul quotidiano «Il Mattino» e sulla rivista sindacale «Il lavoro nel Sud» sono un documento impressionante della cultura, dell’entusiasmo di vita, della partecipazione intensa per i problemi e le difficoltà degli altri di un giovane che titolerà uno dei suoi primi articoli Da grande voglio fare il giornalista.


Giancarlo Siani. Il ragazzo che amava la vita

Questo libro racconta di Giancarlo Siani, il giovane giornalista del quotidiano “Il Mattino” ucciso dalla camorra il 23 settembre del 1985. Della sua vita, dei suoi sogni. della sua grande passione e del suo amore. E lo fa attraverso due testimonianze, quella di Paolo Siani e di Daniela Rossignaud, fratello e fidanzata di Giancarlo. Sono proprio loro a raccontare di lui, dei drammatici momenti seguiti alla sua uccisione e di come hanno vissuto i mesi e gli anni successivi alla sua morte.