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Il blog Cronisti scalzi è un luogo di incontro di idee, riflessioni, articoli e progetti per costruire insieme una comunità di pensiero e di azione.
Per amore del mio popolo
La morte così brutale di don Peppe Diana ha sconfitto la camorra stragista casalese. In questi trent’anni il flusso inarrestabile delle nuove coscienze dei giovani, delle donne e degli uomini ha contribuito ad una vera rivoluzione culturale a Casal di Principe e in tutti questi territori che erano sotto il comando spietato dei camorristi di Casale. In queste terre la mafia ha perso.
Napoli, 6 marzo 2024, Piazza Municipio. È finita la festa della Venere. Restano solo gli stracci in giro per la città.
Perché siamo arrivati a celebrare l’Arte Povera invece di celebrare i poveri attraverso l’arte? Noi continuiamo a credere che Simone Isaia, condannato a 4 anni di carcere, abbia bisogno di... Leggi di più
Ponticelli, maglia nera d’Europa: i dati che legittimano l’ascesa della camorra di Luciana Esposito
Non si nasce camorrista. Nessun bambino nasce con il gene del mafioso. La natura ci rende eguali. Allora bisogna andare a cercare le cause del perché Ponticelli sia uno dei quartieri napoletani con il più alto tasso di criminalità. e di camorristi. La giornalista Luciana Esposito ci racconta, con numeri alla mano, le condizioni sociali in cui a Ponticelli si diventa camorrista e criminale.
Pasolini non va imbalsamato in un santino di Filippo La Porta
Filippo La Porta, critico e saggista, è uno degli studiosi più apprezzati di Pierpaolo Pasolini. Ci piace riportare sul blog Cronisti scalzi un bellissimo articolo di Filippo La Porta su un bilancio critico del fittissimo anno pasoliniano, ormai al termine.
7 ottobre 2022. Buon compleanno Presidente Putin. Si ricorda di Anna Politkovskaja? Di Pasquale Testa
Un giorno che nessuno uomo libero della terra dimenticherà mai. Perché Il 7 ottobre del 2006, le fu fatto un dono da mani assassine, l’uccisone della giornalista Anna Politkovskaja con quattro colpi di pistola nell’ascensore del condominio dove abitava, nel centro di Mosca.
Giancarlo Siani. Santo per un giorno e dimenticato tutto l’anno. I giovani devono sapere. Di Pasquale Testa
Oramai è diventato un rito liturgico, quello di testimoniare, in questi giorni, prima del 23 settembre, con grandi parate di celebrazioni, l’anniversario della morte di Giancarlo Siani, censurato a morte dalla camorra per i suoi martellanti articoli contro i loro affari e complicità con la politica.
La Promessa, la storia raccontata da Gianlivio Fasciano è la nostra Storia, di Patrizia Riccardi Verrecchia
Il romanzo di Gianlivio Fasciano La Promessa è con dignità una straordinaria opera della letteratura di comunità, dove i legami, le radici, le parole, sono segni in cui ogni lettore ha la possibilità di abitarci durante i magici momenti della lettura. La
orza di questo romanzo è nelle parole che ci giungono da Patrizia Verrecchia
orza di questo romanzo è nelle parole che ci giungono da Patrizia Verrecchia
La Promessa, il romanzo di Gianlivio Fasciano, che rende giustizia alla vita. Di Maria Rizzi.
Ho ricevuto in dono da Gianlivio Fasciano la sua ultima Opera, il romanzo “La Promessa” di Iod Edizioni, e ho rivisto in una serie di flash back la lunga storia di amicizia con l’Autore. Attraverso la lettura dei testi precedenti, come “La vite e la vela”, “Il tempo delle ciliegie”, il racconto “Tempo, sì grazie…”, e grazie alla frequentazione di Gianlivio, presi atto che si trattava di un giovane che rispondeva a un’ infanzia e a un’adolescenza sofferte sfidando se stesso. Era cresciuto con il proposito di ottimizzare ogni attività che intraprendeva. E si può dire che è riuscito nell’impresa
Gli studenti raccontano i Beni Comuni di Napoli, a cura di Paola Lattaro
Quando mi hanno chiesto di parlare di scuola su questo blog, ho pensato che il modo migliore per farlo fosse attraverso le voci dirette degli studenti. Così ho chiesto a un gruppo di studentesse, con le quali quest’anno ho portato avanti un percorso sui beni comuni e, in particolare, sui Beni Comuni di Napoli, cioè spazi urbani destinati a un uso civico collettivo, di raccontare quanto da loro vissuto. Hanno accettato con entusiasmo di condividere qui l’esperienza che le ha portate alla scoperta di questa bella realtà partenopea e la descrizione di quella che per loro è stata una pagina significativa di scuola