Cronisti Scalzi » giancarlo siani
Il blog Cronisti scalzi è un luogo di incontro di idee, riflessioni, articoli e progetti per costruire insieme una comunità di pensiero e di azione.
Per amore del mio popolo
La morte così brutale di don Peppe Diana ha sconfitto la camorra stragista casalese. In questi trent’anni il flusso inarrestabile delle nuove coscienze dei giovani, delle donne e degli uomini ha contribuito ad una vera rivoluzione culturale a Casal di Principe e in tutti questi territori che erano sotto il comando spietato dei camorristi di Casale. In queste terre la mafia ha perso.
Napoli, 6 marzo 2024, Piazza Municipio. È finita la festa della Venere. Restano solo gli stracci in giro per la città.
Perché siamo arrivati a celebrare l’Arte Povera invece di celebrare i poveri attraverso l’arte? Noi continuiamo a credere che Simone Isaia, condannato a 4 anni di carcere, abbia bisogno di... Leggi di più
7 ottobre 2022. Buon compleanno Presidente Putin. Si ricorda di Anna Politkovskaja? Di Pasquale Testa
Un giorno che nessuno uomo libero della terra dimenticherà mai. Perché Il 7 ottobre del 2006, le fu fatto un dono da mani assassine, l’uccisone della giornalista Anna Politkovskaja con quattro colpi di pistola nell’ascensore del condominio dove abitava, nel centro di Mosca.
Giancarlo Siani. Santo per un giorno e dimenticato tutto l’anno. I giovani devono sapere. Di Pasquale Testa
Oramai è diventato un rito liturgico, quello di testimoniare, in questi giorni, prima del 23 settembre, con grandi parate di celebrazioni, l’anniversario della morte di Giancarlo Siani, censurato a morte dalla camorra per i suoi martellanti articoli contro i loro affari e complicità con la politica.
La Promessa, il romanzo di Gianlivio Fasciano, che rende giustizia alla vita. Di Maria Rizzi.
Ho ricevuto in dono da Gianlivio Fasciano la sua ultima Opera, il romanzo “La Promessa” di Iod Edizioni, e ho rivisto in una serie di flash back la lunga storia di amicizia con l’Autore. Attraverso la lettura dei testi precedenti, come “La vite e la vela”, “Il tempo delle ciliegie”, il racconto “Tempo, sì grazie…”, e grazie alla frequentazione di Gianlivio, presi atto che si trattava di un giovane che rispondeva a un’ infanzia e a un’adolescenza sofferte sfidando se stesso. Era cresciuto con il proposito di ottimizzare ogni attività che intraprendeva. E si può dire che è riuscito nell’impresa
Gli studenti raccontano i Beni Comuni di Napoli, a cura di Paola Lattaro
Quando mi hanno chiesto di parlare di scuola su questo blog, ho pensato che il modo migliore per farlo fosse attraverso le voci dirette degli studenti. Così ho chiesto a un gruppo di studentesse, con le quali quest’anno ho portato avanti un percorso sui beni comuni e, in particolare, sui Beni Comuni di Napoli, cioè spazi urbani destinati a un uso civico collettivo, di raccontare quanto da loro vissuto. Hanno accettato con entusiasmo di condividere qui l’esperienza che le ha portate alla scoperta di questa bella realtà partenopea e la descrizione di quella che per loro è stata una pagina significativa di scuola
Paola Romano, volontaria nel carcere di Poggioreale, insegna ai detenuti a essere Liberi di raccontare.
Paola Romano, volontaria nel carcere di Poggioreale, insegna ai detenuti a essere Liberi di raccontare. E da questa raccolta di storie, emozioni contrastanti, delusioni, sogni, progetti è stato pubblicato il nostro libro Liberi di raccontare oltre le sbarre, pubblicato dalla Iod edizioni.
Giancarlo Siani Presente! A cura di Martina Antoci
Quest’anno il 21 di marzo, in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno per le vittime innocenti delle mafie, con la mia attuale terza abbiamo pensato di inserire il nome di Giancarlo nel registro di classe, per poterlo pronunciare tutti i giorni al momento dell’appello e in coro dire: “Presente!”.
Torre Annunziata, dalle parole di Giancarlo Siani, un laboratorio di reading e studio. A cura di Marina Bisogno
Oggi, man mano che la IOD edizioni continua il suo lavoro di divulgazione, presso la libreria Libertà ha preso forma un percorso preciso: restituire a Giancarlo Siani una collocazione, offrirgli metaforicamente un megafono, fare in modo che le lettrici e i lettori di Torre Annunziata, i frequentatori della libreria (specie i ragazzi) possano avvicinarsi alla storia di Giancarlo, che resta complessa, ma piena di passione, di grande intelligenza e di tante parole coraggiose.